Attraverso ricerche sui testi e la raccolta sul campo di testimonianze, sulla preparazione e l’utilizzo, si sono potute ricostruire le antiche ricette dello sciroppo e della confettura di rose, per salvare dall’oblio un prodotto tradizionale dalle molte virtù.
“L’infuso e lo sciroppo di rosa sono dei tonici fortificanti per i polmoni e svolgono un’azione otnica su tutto l’organismo: raccomando l’infuso e lo sciroppo, in particolar modo, agli abitanti delle metropoli che sono preoccupati per le condizioni del loor apparato respiratorio, ai convalescenti e agli anziani. I bambini gracili ne trarranno un prezioso aiuto per superare certe crisi della crescita”
(Maurice Messèguè, il mio erbario, 1983).
Lo Sciroppo di rose non contiene alcun tipo di colorante nè conservante; viene prodotto in piccoli laboratori coi fiori coltivati nella valle, senza l’uso di antiparassitari o prodotti chimici, e contiene solo rose, zucchero e limone.
Essendo un prodotto completamente artigianale col tempo può cambiare colore e profumo; si consiglia di conservarlo al riparo da luce e calore, e dopo l’apertura in frigorifero.